L'Italia offre una straordinaria varietà di aree protette, rappresentate da parchi nazionali e regionali, riserve naturali, zone umide e aree marine protette.
I parchi nazionali preservano complessivamente all'incirca 15 mila chilometri quadrati di territorio, per intenderci una superficie equivalente a quella all'intera regione Calabria, nei quali sono incluse alte montagne, fertili vallate ed aree marine che esigono d'essere protetti in ragione della loro unicità e rilevanza mondiale.
I parchi regionali superano il numero di 150, diffusi dal nord a sud del nostro paese, tesori naturali fatti di colline, vulcani, montagne, fiumi, litorali, saline, paludi, laghi ed altri paesaggi meritevoli d'essere preservati intatti per essere conosciute da noi e dalle future generazioni.
Anche le zone umide sono intrise di fascino e lo stupore è grande quando si scopre la ricchezza dell'ecosistema racchiuso in uno stagno, in una palude o in una torba.
Le aree marine protette sono alcuni tratti di mare particolarmente rilevanti per la loro flora e fauna ed interessanti per i tesori naturali o creati dagli uomini che ospitano.
Come accade per le altre aree protette, vi sono precisi limiti alle attività consentite ai visitatori, dal momento che i turisti sono ospiti in luoghi straordinari e pertanto non si possono permettere di risultate eccessivamente invadenti.
Visitando un parco naturale è sempre necessario cercare di ridurre al minimo i segni della propria presenza, avendo cura di non lasciare rifiuti, di non disturbare gli animali e di non arrecare alcun danno all'ambiente, resistendo alla tentazione di portare a casa un ricordo dell'escursione, a meno che ciò non sia espressamente consentito.